Strumento di autovalutazione

last update on: 29 Aprile 2025

Save the Children ha sviluppato dieci principi guida per aiutare le organizzazioni a proteggere i minori da abusi e malpratiche attraverso strategie e azioni concrete.

Quanto è sicura la tua organizzazione per bambini e bambine?

Scoprilo compilando il nostro questionario di autovalutazione gratuito: ti basteranno 30 minuti.

Valutare il proprio impegno nel safeguarding è il primo passo per creare ambienti sicuri, riconoscendo punti di forza, criticità e aree da migliorare.

A cosa serve

Questo strumento aiuterà la tua organizzazione a:

  • Comprendere i dieci standard di safeguarding e le azioni richieste.
  • Identificare punti di forza e aree di miglioramento.
  • Pianificare azioni concrete.
  • Monitorare i progressi nel tempo.

Nota bene: l'autovalutazione è più efficace se svolta con apertura, onestà e spirito critico.

Cos'è

Lo strumento di autovalutazione aiuta organizzazioni e progetti che lavorano con bambini e adolescenti a riflettere sulle proprie pratiche di tutela e a garantire ambienti sicuri.

È suddiviso in 10 sezioni, una per ciascuno degli standard di safeguarding, e propone domande pratiche per valutare come vengono applicati.

Attraverso questo processo, chi compila può riconoscere punti di forza, individuare aree di sviluppo e rafforzare la cultura della responsabilità e della protezione.

Cosa NON è?

Questo strumento non vuole in alcuna maniera esprimere un giudizio sulla qualità dei servizi offerti dalla tua organizzazione ma si limita a valutare quanto e come la tua organizzazione mette in pratica le misure di salvaguardia.

Perché farlo

Proteggere e promuovere il benessere di bambini e adolescenti deve essere al centro del lavoro di ogni organizzazione. Molte realtà, pur animate da buone intenzioni, faticano a tradurre questi principi in pratiche quotidiane e a valutare i propri punti di forza e di debolezza.

Costruire una cultura solida di safeguarding richiede consapevolezza, strategie chiare e azioni concrete. I 10 standard definiscono come un'organizzazione sicura promuove il benessere dei minori e previene ogni forma di danno o violenza.

Lo strumento di autovalutazione aiuta a riflettere su questi aspetti, a comprendere quanto gli standard siano applicati e a pianificare interventi mirati per rafforzare la tutela.

Chi lo può compilare

Lo strumento di autovalutazione dovrebbe essere completato da persone che conoscono bene le politiche, le procedure e i servizi della propria organizzazione, comprese le pratiche di selezione e formazione del personale.

Possono partecipare persone a diversi livelli dell'organizzazione. È consigliato che più di una persona compili l'autovalutazione, lavorando insieme o individualmente per poi confrontare e discutere le risposte, così da ottenere una visione più completa.

Nota: Se fai parte di una grande organizzazione con diversi servizi, ti consigliamo di concentrarti su un singolo servizio o attività che preveda interazioni dirette con bambini e ragazzi.

Cosa succede dopo

Al termine dell'autovalutazione riceverai via email un report con i risultati. Questo ti aiuterà a individuare le aree prioritarie su cui intervenire e a pianificare i prossimi passi.

Nota: il risultato non è un giudizio sulla tua organizzazione, ma uno strumento di riflessione per capire il punto di partenza nel percorso di safeguarding. Ogni organizzazione, in base alle sue attività e alla natura del contatto con i minori, definirà le proprie priorità di miglioramento.